Passaparola (Word of Mouth o WOM) è la trasmissione di informazioni, considerazioni, opinioni su un prodotto o su un brand che avviene fra persone che godono di una certa fiducia reciproca.
Nasce da uno scambio informale di opinioni – riguardanti le qualità o l’esperienza d’acquisto e d’uso di determinati prodotti o servizi – tra interlocutori che, in linea di principio, non sono mossi da interessi di natura commerciale nel raccomandare un particolare prodotto o servizio, trattandosi per lo più di individui che, dopo averlo provato ed esserne rimasti soddisfatti, decidono di consigliarlo ai propri conoscenti.
Il passaparola è da sempre una delle più potenti fonti di informazione, ma con Internet è diventato uno strumento di diffusione di messaggi pubblicitari ancora più efficace.
Il passaparola trova infatti nella Rete una sua applicazione elettiva, sfruttando una serie di vantaggi connaturati al mezzo stesso: l’ampiezza potenziale del network, l’elevata velocità di diffusione delle informazioni, la molteplicità dei mezzi a disposizione (posta elettronica, social network ecc.) e la possibilità di raccolta di informazioni e di misurazione dei risultati.
Il marketing del passaparola, come le altre forme di marketing non convenzionale, muove dall’assunto che le azioni di marketing tradizionale hanno una capacità limitata di informare i clienti e di persuaderli all’acquisto. Il pubblico è disperso fra infinite scelte di intrattenimento e i mass media classici non sono più in grado di garantire una corretta comunicazione dei messaggi pubblicitari.
Le tecniche non convenzionali cercano di dare una risposta a questo problema utilizzando i destinatari stessi delle azioni di marketing come veicoli di diffusione di messaggi pubblicitari.